La nascita di una Comunità Energetica presuppone un intenso processo di coinvolgimento dei territori e delle comunità, nell’ottica di dare vita ad un modello che sia sostenibile e in grado di produrre effetti positivi per tutti i soggetti coinvolti.
E’ qui che entra in gioco lo strumento della progettazione partecipata, che può aiutare amministratori, imprese, associazioni e cittadini a mettere in evidenza i propri punti di vista, le aspettative e necessità e al contempo avviare un confronto volto a mitigare aspetti critici legati alla tematica.
Il territorio dell’Emilia Romagna è da sempre un’area dove confronto e partecipazione sono prassi all’interno di molti processi di sviluppo territoriale. E il principale strumento normativo regionale in tal senso è rappresentato dalla Legge Regionale 15/2018 “Legge sulla partecipazione all’elaborazione delle politiche pubbliche. Abrogazione della legge regionale 9 febbraio 2010, n. 3”
Lo strumento garantisce la realizzazione di processi partecipativi, affinché la cultura del dialogo partecipato tra pubblica amministrazione e cittadini continui a svilupparsi e a dare vita a processi virtuosi per le aree coinvolte.
Da qui la nascita di un bando dedicato al finanziamento di processi di progettazione partecipata.