I CAM EPC (Criteri Ambientali Minimi per i contratti di Energy Performance Contracting) stabiliscono i criteri ambientali minimi per l'affidamento di contratti relativi a servizi di efficientamento energetico per gli edifici pubblici in materia di impianti termici ed elettrici. Questi criteri sono progettati per garantire che i contratti di appalto EPC (Energy Performance Contracting) siano conformi agli obiettivi di sostenibilità ambientale, promuovendo l'efficienza energetica e l'uso di fonti rinnovabili.
Requisiti
I requisiti, che entreranno in vigore dal 27 dicembre 2024, includono:
- Efficienza energetica: I contratti devono garantire un miglioramento significativo dell'efficienza energetica degli edifici. Ciò può includere interventi su impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell'aria (HVAC), illuminazione e altre infrastrutture tecniche.
- Uso di energie rinnovabili: Promuovono l'integrazione di fonti di energia rinnovabile, come impianti fotovoltaici o solari, impianti geotermici o biomasse, per ridurre l'impatto ambientale degli edifici.
- Riduzione delle emissioni di CO2: Gli interventi devono mirare a una significativa riduzione delle emissioni di CO2, contribuendo agli obiettivi di decarbonizzazione a lungo termine.
- Monitoraggio e verifica delle prestazioni: È obbligatorio includere sistemi di monitoraggio per valutare l'efficacia degli interventi in termini di risparmio energetico e riduzione delle emissioni.
- Riduzione degli impatti ambientali lungo l’intero ciclo di vita di prodotti e servizi: Gli interventi devono promuovere pratiche che minimizzino l'impatto ambientale complessivo.
Il contratto
Nel contesto dei CAM EPC vengono definiti chiaramente diversi aspetti chiave per l'affidamento dei servizi energetici, con un forte accento sulla sostenibilità e l'efficienza energetica.
Questi includono:
- l'oggetto dell'appalto
- la durata del contratto
- le specifiche tecniche
- i criteri premianti
- le clausole contrattuali
In particolare, la durata del contratto in questo ambito deve essere stabilita in modo tale da permettere all'appaltatore o concessionario di eseguire tutti gli interventi necessari per permettere l'efficientamento e ridurre gli impatti ambientali associati ai consumi energetici.
Si può derogare dall’applicazione dei CAM EPC solo se è presente un’attestazione da parte di un esperto in gestione energia che certifica che il costo dell’investimento sarebbe superiore al beneficio.
L'ente affidatario deve mettere a disposizione dei concorrenti una diagnosi energetica dettagliata, che rappresenta uno strumento essenziale per la pianificazione degli interventi. Ne sei provvisto? Se hai bisogno di questo documento per iniziare il tuo percorso verso la sostenibilità, contattaci subito!