Cosa finanzia il bando Marche: 24 milioni ai Comuni per la rigenerazione dei borghi
Il bando RIGENERAZIONE DEI BORGHI finanzia interventi
destinati ad opere pubbliche volte al riuso, al
recupero, valorizzazione e alla riqualificazione del patrimonio edilizio
esistente nel perimetro del Borgo Storico individuato in occasione
dell’iscrizione all’elenco dei borghi storici delle Marche di cui all’art. 3
della L.R. 29/2021, con particolare attenzione a:
- interventi infrastrutturali dedicati a sostenere la
creazione e lo sviluppo di nuovi itinerari e punti di interesse turistico, che valorizzino
l’identità territoriale e la vitalità culturale dei borghi;
- interventi innovativi di promozione e sviluppo del
turismo locale del settore primario e delle attività artigianali tradizionali;
- interventi innovativi per potenziare forme di mobilità
sostenibile per incrementare l’offerta turistica;
- opere di sistemazione esterne (marciapiedi, parcheggi,
pavimentazioni);
- recupero di manufatti ad uso collettivo (fontane,
lavatoi, terrazze-belvedere), rifacimento o realizzazione di spazi verdi e
arredo urbano;
- ristrutturazione, ampliamento, trasformazione di immobili
pubblici da adibire/adibite ad attività imprenditoriali/commerciali e di servizi
turistici;
- rigenerazione del patrimonio storico-architettonico;
- sistemi informativi e piattaforme informatiche;
Gli
interventi ammissibili frutto di una forte collaborazione pubblico-privato,
sono destinati a sostenere un progetto di sviluppo
locale favorendo la sinergia tra Comuni, enti, associazioni, imprese,
cittadini, favorendo, in attuazione del principio
di sussidiarietà, lo sviluppo delle attività economico-turistiche che
sposano un progetto integrato e coerente con
le strategie economiche locali, volte principalmente a potenziare e qualificare
l’offerta turistica, migliorare l’accessibilità
ai borghi storici, sviluppare le nuove tecnologie per rendere gli operatori del
settore turistico più competitivi.
In
questa logica, si darà peso a quei progetti in grado di coinvolgere in modo
diretto ed esplicito, nel rispetto dei principi di
non discriminazione, trasparenza, proporzionalità e di pubblicità, soggetti
privati e in particolare attraverso i seguenti interventi
attivati tramite procedure di evidenza pubblica e/o accordi di partenariato:
- gli
investimenti strutturali e digitali come il miglioramento dell’accessibilità
anche informativa (tecnologie dell’informazione/piattaforma
digitale/marketing digitale integrato)
- la riqualificazione di immobili a fini turistici, le attività di promozione
turistica;
- la
realizzazione e potenziamento di servizi e infrastrutture turistiche;
- le
attività e investimenti strutturali, la riqualificazione e valorizzazione di
servizi e infrastrutture turistiche;
- l’avvio di
interventi di micro investimenti pubblici/privati orientati all’attività
economica;
- Spesa
corrente quando direttamente riconducibile al progetto (nel limite del 30%
totale)
- spese di
beni e servizi e spese di personale nel limite strettamente riconducibili al
progetto nel limite del 20%;
- attività di promo-commercializzazione correlate al progetto presentato.
Il progetto dovrà prevedere sia interventi con beneficiario finale pubblico e finalità pubblica (cui sarà destinato al massimo di 1/3 del contributo assegnato) sia misure a beneficio delle attività economiche del borgo (beneficiari privati).