Cosa finanzia il bando Compagnia di San Paolo: Bando Next Generation We
Fondazione Compagnia di San Paolo sosterrà i costi per il supporto consulenziale orientato alla progettazione di interventi finanziabili nell’ambito del PNRR e/o dei programmi di finanziamento europei, nazionali e regionali; le proposte potranno includere, qualora necessario, il sostegno mirato al rafforzamento di competenze per il personale interno degli enti che sarà coinvolto nelle attività di progettazione, gestione e sviluppo degli interventi oggetto della proposta.
Nel dettaglio gli interventi dovranno:
• ricadere all’interno dei territori delle Regioni Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta;
• essere presentati da Comuni e Unioni di Comuni (incluse le comunità montane);
• possedere i requisiti per essere finanziabili nel quadro delle misure previste dal PNRR;
• precisare la componente e l’investimento di riferimento all’interno del PNRR, nonché qualsiasi ulteriore informazione che aiuti a contestualizzare la voce di finanziamento individuata;
• essere in grado di generare impatti quali-quantitativi sulle dimensioni sociale, ambientale, economica e culturale;
• tenere conto della pluralità degli interessi presenti in un territorio, coinvolgendo la popolazione nei processi di cambiamento che gli interventi intendono realizzare;
• riportare indicazioni precise in merito alla sostenibilità economico-finanziaria;
• porre particolare attenzione all’impatto ambientale;
• esplicitare le competenze e le professionalità esterne che si intendono attivare attraverso il contributo previsto dal Bando;
• esplicitare il ruolo e il coinvolgimento del personale interno degli enti locali nell’ambito delle azioni previste dal Bando e gli eventuali bisogni formativi connessi alle attività di progettazione, gestione e sviluppo degli interventi;
• indicare il tipo di progettazione che si intende realizzare in relazione alla natura dell’intervento proposto, documentabile anche sulla base della presentazione di preventivi;
• garantire il rispetto del Codice degli Appalti (T.U 50/2016) o altra normativa specifica di settore, ove applicabile.
Le iniziative ammissibili non potranno riguardare proposte già sostenute nell’ambito della prima edizione del Bando Next Generation We, neanche per quanto riguarda livelli di progettazione successivi a quelli già finanziati.
Nel dettaglio saranno ammesse a contributo le spese riconducibili all’affidamento da parte del soggetto proponente di uno o più incarichi esterni per l’implementazione di azioni, attività, servizi - anche attinenti all’area dell’ingegneria e dell’architettura - per la progettazione degli interventi e per il rafforzamento delle competenze del personale interno degli Enti su specifiche tematiche direttamente connesse e riconducibili alle attività di progettazione, gestione e sviluppo delle azioni oggetto della proposta.
Almeno il 10% dovrà essere destinato ad azioni di progettazione partecipata e coinvolgimento della comunità attraverso la contrattualizzazione di professionisti specializzati.
Rientra tra le spese ammissibili anche la consulenza legale attivata successivamente alla approvazione dei contributi per la verifica degli aspetti procedurali concernenti l’accesso ai finanziamenti in chiave PNRR, in misura comunque non superiore al 10% del contributo deliberato.
Non saranno considerate ammissibili le voci di spesa destinate alla copertura dei costi per il personale dipendente o per i consulenti esterni incaricati delle attività di coordinamento e/o project management, per l’acquisto di beni o materiali di consumo, per l’affitto di spazi, materiali o attrezzature, per le attività di promozione, comunicazione e avvio del progetto sul territorio.