Il
partenariato pubblico privato (PPP) è uno strumento di finanza le cui regole di
utilizzo ed applicazione sono disciplinate dal Codice degli Appalti. Negli
ultimi anni, il ricorso al PPP nell’attività della pubblica amministrazione ha
acquisito un interesse e una diffusione crescenti, sia per il numero di
operazioni promosse, sia in termini di valore degli investimenti generati.
Un'opportunità
che riveste un ruolo tanto più rilevante per la Pubblica Amministrazione, alla
luce degli impegni previsti da PNRR e dalla nuova programmazione 2021/2027 sui
temi dell'innovazione e della sostenibilità.
Che cos’è il PPP
I meccanismi
di applicazione del PPP sono definiti, a livello nazionale, dal Codice degli
Appalti (D. Lgs 50/2016) che, agli articoli 180, 181 e 182 declina le regole e l’iter
attuativo.
Il PPP è,
di base, un meccanismo teso a disciplinare la cooperazione tra enti pubblici e
soggetti privati, volto a finanziare e a gestire servizi o infrastrutture di
interesse collettivo, che non potrebbero essere realizzati con investimenti
esclusivamente pubblici. Si tratta di uno strumento vantaggioso per la PA, alternativo
a quelli tradizionali come gli appalti, in quanto stimola l’operatore privato –
che diventa partner della PA nella realizzazione dell’intervento - a conseguire
la massima efficienza per garantire un adeguato ritorno economico, a fronte di
innovazione e qualità nella gestione del servizio/ infrastruttura in questione,
secondo un investimento da realizzare in tempi certi e con un preciso business
plan.
Inoltre, l’articolo
183, comma 15 del Codice dei Contratti Pubblici prevede la possibilità per gli
operatori economici di ricorrere allo strumento del project financing ad
iniziativa privata mediante la presentazione di una proposta da sottoporre alla
competente pubblica amministrazione.
Per
utilizzare concretamente e con efficienza le possibilità offerte dalla
normativa vigente, occorre non solo conoscerla approfonditamente, ma essere in
grado di gestire l’iter progettuale in tutte le sue fasi: dalla valutazione
economico-finanziaria preliminare, fino alla predisposizione del dossier
documentale, da presentare all’ente pubblico.
Il Codice
dei Contratti Pubblici prevede infatti che possano essere gli operatori
economici (privati) a presentare all’Ente proposte finalizzate alla
realizzazione in concessione di lavori pubblici (o di pubblica utilità):
privati che possono agire singolarmente, o in forma associata, con eventuali
enti finanziatori o gestori di servizi.
In questi
casi, il privato proponente è tenuto a presentare la propria candidatura
attraverso una serie di documenti a supporto, che illustrino il progetto di
fattibilità, attestando la convenienza e l’efficacia del ricorso al PPP
rispetto al contesto di riferimento dell’intervento.
Il PPP è
infatti un procedimento in più fasi, che vanno dalla presentazione della
proposta di fattibilità da parte del privato, fino all’appalto tramite gara
pubblica. Un processo che richiede competenze multidisciplinari, per un
affiancamento procedurale in grado di seguire i diversi aspetti tecnici,
economici e legali.
Che cos’è
il project financing?
Il project financing, che spesso
rappresenta una componente delle procedure di PPP, è la finanza di progetto,
intesa come strumento e/o tecnifica di finanziaria che permette il finanziamento
di un progetto sul lungo periodo. Tale tecnica è pensata ed organizzata
affinché le attività di gestione o esercizio che derivano dal progetto creino –
a loro volta – un indotto di cassa volto al rifinanziamento dell’opera o a
rimborsare il finanziamento ricevuto.
Il project financing è particolarmente
diffuso nei progetti che hanno come oggetto beni ed opere di utilità pubblica,
e quindi hanno come soggetto promotore enti pubblici quali: enti locali,
comuni, amministrazioni provinciali, ecc… ma non solo! Una delle
caratteristiche principali del project financing, infatti, è il partenariato
pubblico-privato che vede il coinvolgimento di soggetti privati – imprese –
soprattutto per quanto concerne il sostentamento delle spese del progetto in
un’ottica di investimento per future entrate.
Il
partenariato pubblico-privato nel project financing consente, così, alla
pubblica amministrazione la realizzazione di un progetto che ruota intorno ad
un bene di pubblica utilità pressoché senza costi, che si basa sull’investimento
di un attore privato in un progetto o attività economica in grado di:
1- restituire
il finanziamento ricevuto
2- generare
futuri utili
3- autofinanziarsi
attraverso una gestione dell’opera efficiente e proficua
PPP e PNRR
Le misure
del PNRR sono ormai giunte ad una fase di piena operatività, comportando per la
Pubblica Amministrazione un impegno significativo in termini di capacità
progettuale, gestionale e di presidio delle procedure di carattere
burocratico-amministrativo.
Alla
capacità di portare ad attuazione gli interventi sui temi proposti dal PNRR,
che guardano ad innovazione, transizione verde e valorizzazione dei territori,
può contribuire attivamente lo sviluppo di partnership pubblico-private che
permettano di consolidare i percorsi progettuali e attivare risorse, anche
private, per la loro attuazione.
Lo
sviluppo di reti collaborative, la ricerca di soluzioni innovative e la scelta
di investire per il raggiungimento di
obiettivi di sviluppo di interesse comune tra la parte pubblica e quella
privata costituiscono, di fatto, un valore aggiunto che la PA deve considerare
nella gestione delle risorse previste da PNRR.
Al fine di
sostenere le realtà locali nello sviluppo e attuazione di progetti in PPP, il
team di FAST Zero ha sviluppato una serie di proposte mirate a sostenere tanto
il lato pubblico che i soggetti privati. Per ogni approfondimento puoi consultare
i nostri
servizi.