Giovedì 7 marzo, nella suggestiva cornice della Sala Libretti del Giornale di Brescia, si è tenuto un incontro informativo promosso ed organizzato con il nostro media partner, il Giornale di Brescia, rispetto al ruolo delle Comunità Energetiche e al loro impatto positivo che avranno sul territorio.
L'obiettivo principale di questo incontro era quello di creare un momento di riflessione riguardo agli scenari futuri nel campo dell'energia rinnovabile e dell'applicazione pratica delle Comunità Energetiche nei contesti locali.
Lo spunto nasce sia dal Decreto ministeriale pubblicato il 24 gennaio che dalle Regole Operative del GSE pubblicate il 23 febbraio, che promuovono la creazione e lo sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili e dell'autoconsumo diffuso in Italia, aprendo la strada a una fase operativa che coinvolge concretamente cittadini, imprese, associazioni, parrocchie ed enti locali.
All’incontro è intervenuto anche il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che ha definito la misura sulle CER come "di forte valenza sociale", mirata a contrastare la desertificazione dei piccoli borghi e conferire loro nuova competitività.
Ricordiamo infatti, che è previsto uno stanziamento di 5 miliardi e 700 milioni di euro, di cui 2,2 miliardi destinati alla realizzazione di impianti di Comunità Energetiche nei Comuni sotto i 5.000 abitanti.
L'incontro, come ha ricordato il Direttore Nunzia Vallini, ha evidenziato l'importanza delle Comunità energetiche come un'innovazione di modello. Il Ministro ha sottolineato che ciò richiede un cambiamento di abitudini e stili di vita, collegando la produzione ad un autoconsumo di gruppo che coinvolge utenze domestiche ed imprese.
Le regole attuative sono state definite e, come riferito dalla Dirigente del Gse Estella Pancaldi, dal prossimo 8 aprile sarà attiva la piattaforma per accogliere le candidature di progetto ed accedere agli incentivi. Il Gestore Servizi Energetici (GSE) ha messo a punto tutti gli strumenti necessari, incluso un canale dedicato, un team dedicato alle domande e un percorso di webinar trisettimanali.
Un ruolo fondamentale è svolto anche da Regione Lombardia, che ha avviato un tour informativo e ha anticipato con un fondo da 20 milioni di euro. La Dirigente e responsabile dell’Unità Risorse Energetiche Elena Colombo ha ribadito l'intenzione di incrementare questo fondo con risorse da Fondi comunitari per allargare la platea dei Comuni beneficiari.
Inoltre, come ha ricordato la nostra Ilaria Bresciani, partner di Weproject, il tema della progettazione partecipata è fondamentale per creare una serie di sinergie con ricadute sociale sul territorio, che possano unire sotto lo stesso soggetto giuridico, sia il prosumer (colui che realizza l’impianto ed usufruisce dell’energia) che il consumatore e che permetta di produrre energia da fonti rinnovabili a km zero.
Anche per A2A, Jacopo Cosso, responsabile di settore di A2A Calore e Servizi il tema CER rappresenta un’opportunità ed una sfida perché abilita investimenti che fino a qualche giorno prima impensabili.
In conclusione, l'incontro ha sottolineato l'urgenza e l'opportunità di abbracciare il cambiamento verso un futuro energetico più sostenibile, dove le Comunità energetiche rappresentano un tassello fondamentale per la realizzazione di questo ambizioso obiettivo.
Un grazie ai tanti partecipanti collegati in streaming e ai presenti in sala
Guarda il video dell’evento
Con My Green Energy e la nostra nuova startup innovativa, We2grenn, siamo infatti pronti a condividere le nostre esperienze e il nostro supporto per coloro che vogliono avviare una comunità energetica o un gruppo di autoconsumo collettivo.
Se hai domande e sei interessato a fare una CER o un gruppo di autoconsumo collettivo, puoi sempre contattarci