Aree Interne 21/27: le linee guida di Regione Lombardia

Valeria Chiodarelli
Aree Interne 21/27: le linee guida di Regione Lombardia

Con Deliberazione dello scorso 28 dicembre 2023 della Giunta Regionale, sono state approvate le “Linee di Indirizzo per la costruzione dellostrategie d’area delle aree interne 2021/2027” per la Lombardia.

Attraverso questo atto viene tracciato il percorso che porterà le aree interne allo sviluppo delle Strategie territoriali, nella cornice della Strategia Nazionale Aree Interne e dell’Agenda del Controesodo, approvata a livello regionale per il ciclo di programmazione 2021/2027.

La scelta di Regione Lombardia, infatti, è stata quella di riprendere l’esperienza maturata nell’ambito della SNAI 2014/2020, che ha interessato 4 aree regionali (Alta Valtellina, Valchiavenna, Alto Lago di Como e Valli del Lario, Oltrepò Pavese), estendendola ad altri contesti territoriali caratterizzati dalla presenza di ambiti montani, rurali e caratterizzati dalla presenza di piccoli comuni.

Complessivamente sono state individuate a livello regionale 14 aree (3 aree SNAI 2014/20 che sono state riconfermate, 3 nuove aree SNAI 2021/27 e 8 aree regionali), interessando complessivamente il territorio di 488 Comuni, con oltre 1.160.000 residenti.

Le aree interessate sono:

-          Aree interne nazionali riconfermate: Valchiavenna, Alto lago di Como e Valli del Lario, Appennino Lombardo – Alto Oltrepò Pavese;

-          Nuove aree interne nazionali: Valtrompia, Valcamonica, Lario Intelvese e Lario Ceresio;

-          Aree regionali: Valsabbia e Alto Garda, Piambello e Valli del Verbano, Oltrepò Mantovano, Valle Seriana e Val di Scalve, Valle Brembana e Valtellina di Morbegno, Lomellina, Laghi bergamaschi e Sebino Bresciano, Lario Orientale – Valle San Martino e Valle Imagna.

Attraverso le Linee guida viene confermato il percorso attivato a livello regionale, fissando le principali scadenze e i contenuti previsti per le Strategie territoriali e i relativi progetti attuativi.

Il percorso partecipativo

Le Linee guida richiamano come elemento fondante nella definizione delle strategie d’area il coinvolgimento degli stakeholders locali, pubblici e privati, che possono contribuire all’emersione dei fabbisogni e delle proposte di sviluppo sostenibile per i territori. Per questo, nella definizione delle Strategie, sono previsti focus group e momenti di approfondimento che potranno essere organizzati e promossi dai territori, in coerenza con i temi via via delineati nel processo di progettazione.

Il coinvolgimento dei soggetti locali va di pari passo con l’adozione di strumenti di comunicazione idonei, che permettano di mantenere aggiornati i vari interlocutori rispetto all’iter in divenire, per assicurarne trasparenza e partecipazione.

La concentrazione delle risorse

L’obiettivo delle Strategie territoriali dovrà essere quello di portare risultati quantificabili e sostenibili nel tempo per i territori interessati: una sfida non semplice, per la quale si richiede di individuare una rosa limitata di azioni sulle quali focalizzare le energie e le risorse disponibili. Questo significa farsì che i territori sviluppino un percorso in grado di accompagnarli nell’effettuare scelte di rilievo strategico, scongiurando il rischio di una frammentazione delle risorse e finalizzando gli interventi a pochi temi, in grado di impattare significativamente sullo sviluppo dei contesti.

La governance

La gestione del percorso di sviluppo delle strategie dovrà essere assicurata dai territori coinvolti sia attraverso l’individuazione di un soggetto capofila, sia attraverso l’organizzazione di modelli di presidio e di collaborazione che possano seguire lo sviluppo delle strategie anche in fase attuativa. In realtà territoriali perlopiù caratterizzate da enti di piccole e piccolissime dimensioni, da possibilità di individuare un modello di raccordo e di coordinamento risulta essenziale per mettere i soggetti coinvolti in condizione di dare seguito agli indirizzi strategici delineati. Parimenti importante risulta non solo il coordinamento interno ai territori, ma anche la loro capacità di relazionarsi sia con altre aree interne, sia con le strutture regionali e/o nazionali, per una corretta attuazione degli iter previsti.

Strategie e progetti

Le linee guida di Regione Lombardia fissano i contenuti delle Strategie e le principali scadenze per la presentazione delle stesse.

In particolare, i territori sono chiamati a:

-          Individuare formalmente i soggetti capofila, entro il 31.01.2024

-          Sviluppare la Strategia d’area e i progetti preliminari, entro il 31.03.2024

-          Sviluppare la Strategia d’are e i progetti definitivi, entro il 30.06.2024

Le Strategie d’area così approvate saranno quindi validate all’interno di atto negoziale tra Regione e i Territori.

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