PRINCIPIO DNSH: quale finalità?

Federica Sala
PRINCIPIO DNSH: quale finalità?

Il principio DNSH (dall’inglese Do No Significant Harm) è stato introdotto dal Regolamento UE 241/2021, articolo 5, in riferimento al fatto che i progetti realizzati e finanziati da fondi UE non devono arrecare un danno significativo all’ambiente.

Si tratta di un principio che ha origine da un precedente Regolamento UE 852/2020, relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e che è stato adottato per promuovere investimenti verdi e sostenibili e contribuire al contempo a realizzare gli obiettivi del Green Deal (insieme di strategie e piani d'azione proposti e adottati dalla Unione Europea per ridurre le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030 e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050).

DNSH e PNRR

Il principio si applica anche ai progetti inseriti nel PNRR, attraverso l’analisi di sei criteri atti a determinare come ogni attività economica contribuisca in modo sostanziale alla tutela dell’ecosistema, senza arrecare danno a nessuno degli obiettivi ambientali:

  • Mitigazione dei cambiamenti climatici (Un'attività economica non deve portare a significative emissioni di gas serra)
  • Adattamento ai cambiamenti climatici (Un'attività economica non deve determinare un maggiore impatto negativo al clima attuale e futuro, sull'attività stessa o sulle persone, sulla natura o sui beni)
  • Uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine (Un'attività economica non deve essere dannosa per il buono stato dei corpi idrici (superficiali, sotterranei o marini) e determinare il deterioramento qualitativo o la riduzione del potenziale ecologico)
  • Transizione verso l’economia circolare, con riferimento anche a riduzione e riciclo dei rifiuti (Un'attività economica non deve portare a significative inefficienze nell'utilizzo di materiali recuperati o riciclati, ad incrementi nell'uso diretto o indiretto di risorse naturali, all’incremento significativo di rifiuti, al loro incenerimento o smaltimento, causando danni ambientali significativi a lungo termine)
  • Prevenzione e riduzione dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua o del suolo (Un'attività economica non deve determinare un aumento delle emissioni di inquinanti nell'aria, nell'acqua o nel suolo)
  • Protezione e ripristino della biodiversità e della salute degli eco-sistemi (Un'attività economica non deve essere dannosa per le buone condizioni e resilienza degli ecosistemi o per lo stato di conservazione degli habitat e delle specie, comprese quelle di interesse per l'Unione)

Hai dei progetti PNRR in attuazione? Ti serve aiuto per la verifica del principio DNSH? Contattaci, possiamo aiutarti anche per l’intera rendicontazione delle spese.

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