Il rilancio turistico dei piccoli comuni italiani richiede un approccio olistico che coinvolga diverse strategie e attività. I piccoli Comuni hanno molto da offrire in termini di cultura, natura ed esperienze locali, ma non sempre sono in grado di promuovere al meglio il proprio potenziale.
Al contempo, assistiamo a fenomeni di overtourism che coinvolgono sempre più le grandi città o le mete che negli anni hanno saputo sfruttare al meglio le tecniche di marketing. L'overtourism si riferisce alla situazione in cui le destinazioni turistiche sono sottoposte a un eccessivo flusso di visitatori, mettendo a dura prova le risorse locali e causando impatti negativi sull'ambiente, la cultura e la qualità della vita delle comunità locali. Oltre alla congestione degli spazi (sovraffollamento), l'overtourism comporta anche impatti negativi sull'ambiente. L'aumento del numero di turisti può causare un'eccessiva pressione sulle risorse naturali, come l'acqua, l'energia e i rifiuti, portando a problemi di gestione e sostenibilità. Inoltre, l'overtourism può causare un aumento dei prezzi degli alloggi e dei beni di consumo nelle zone turistiche, rendendo difficile per i residenti locali sostenere il costo della vita. Questo fenomeno può portare alla perdita dell'identità culturale delle comunità locali, in quanto gli spazi vengono trasformati per soddisfare le esigenze dei turisti, a discapito dei residenti.
Quali possibili soluzioni?
Questo articolo nasce per fornire alcuni suggerimenti volti ad aiutare i piccoli Comuni nel migliorare la propria offerta, puntando al loro potenziale e andando a sfruttare la vicinanza a grandi centri che sono oggetto di overtourism. Il rilancio turistico dei piccoli Comuni può passare per:
- Valorizzare il patrimonio culturale e naturale: i piccoli comuni spesso possiedono un patrimonio culturale e naturale unico e autentico. È importante promuovere e valorizzare questi elementi distintivi. Ciò può essere fatto attraverso la conservazione e il restauro di siti storici, la promozione di festival locali, la creazione di sentieri naturalistici e l'organizzazione di visite guidate che mettano in evidenza la storia, la cultura e l'ambiente del comune.
- Creare partnership e reti di collaborazione: i piccoli comuni possono collaborare tra loro per promuovere il turismo a livello locale e regionale. Possono creare reti di collaborazione con altri comuni vicini per offrire pacchetti turistici che includano diverse destinazioni e esperienze. Inoltre, possono stabilire partnership con associazioni culturali, tour operator, alberghi e ristoranti locali per creare offerte turistiche integrate e attrarre una maggiore attenzione. Un esempio importante potrebbero essere i Distretti del Commercio, formati da più Comuni di piccole dimensioni, che sfruttano l'aggregazione esistente per potenziare le proposte turistiche
- Sviluppare il turismo esperienziale: i visitatori sono sempre più interessati a esperienze autentiche e uniche. I piccoli comuni possono offrire esperienze locali coinvolgenti, come corsi di cucina tradizionale, laboratori di artigianato, escursioni guidate con guide locali o soggiorni presso agriturismi. Queste esperienze consentono ai visitatori di immergersi nella vita quotidiana del comune, scoprendo la cultura e le tradizioni locali.
- Promuovere il turismo enogastronomico: l'Italia è famosa per la sua cucina e i suoi vini. I piccoli comuni possono promuovere il turismo enogastronomico mettendo in evidenza i prodotti locali, organizzando degustazioni di vini e cibi tipici, e creando itinerari che permettano ai visitatori di scoprire la tradizione culinaria del luogo. Inoltre, possono promuovere la collaborazione con i produttori locali, i ristoranti e le enoteche per valorizzare i prodotti tipici del territorio.
- Investire nell'infrastruttura turistica: è importante che i piccoli comuni abbiano infrastrutture turistiche adeguate per accogliere i visitatori. Ciò include alloggi di qualità, ristoranti, servizi igienici pubblici, segnaletica turistica, parcheggi e trasporti pubblici efficienti. Investire nell'infrastruttura turistica contribuisce a creare un ambiente accogliente e confortevole per i visitatori, incoraggiando un prolungato soggiorno nel comune.
- Promuovere il turismo sostenibile: un approccio sostenibile al turismo è fondamentale per il rilancio turistico dei piccoli comuni. Si possono promuovere pratiche ecocompatibili, come l'uso di energie rinnovabili, la gestione dei rifiuti, la riduzione dell'inquinamento e la sensibilizzazione dei visitatori sull'importanza della sostenibilità ambientale e culturale.
- Utilizzare le nuove tecnologie: le nuove tecnologie offrono opportunità per promuovere i piccoli comuni e raggiungere un pubblico più vasto. Gli enti locali possono sfruttare i social media, i siti web dedicati, le app turistiche e il marketing digitale per promuovere le attrazioni locali, le esperienze e gli eventi.
- Coinvolgere la comunità locale nel processo di rilancio turistico: ascoltare le opinioni dei residenti, coinvolgerli nella promozione del territorio e creare un senso di orgoglio e appartenenza può essere un elemento chiave per il successo del rilancio turistico dei piccoli comuni italiani.
Quale proposta da FASTZero?
FASTZero attraverso i suoi partner Eur&ca e Weproject offre una serie di servizi a 360° in grado di supportare il rilancio turistico ed economico locale, nel rispetto dell'ambiente e all'insegna della sostenibilità e un accompagnamento verso l'individuazione dei bandi di contributo adatti a realizzare concretamente le idee.