La rigenerazione degli edifici culturali sta emergendo come una pratica sempre più importante nel campo dell'architettura e della conservazione. Mentre la modernità avanza rapidamente, è essenziale preservare i tesori del passato e dare loro nuova vita. Gli edifici culturali, come musei, teatri, biblioteche e siti storici, rappresentano il nostro patrimonio culturale e storico e offrono una connessione tangibile con le generazioni precedenti.
Rigenerarli non solo consente di conservare il passato, ma crea anche spazi vivaci che ispirano le future generazioni.
Oltre alla conservazione delle caratteristiche storiche, la rigenerazione degli edifici culturali comporta anche un adattamento funzionale per soddisfare le esigenze contemporanee. Ad esempio, un vecchio teatro potrebbe essere trasformato in un centro culturale multifunzionale, in grado di ospitare spettacoli teatrali, concerti, mostre e conferenze. Questo rinnovamento consente di utilizzare l'edificio in modo più efficiente e di promuovere la sua sostenibilità economica nel lungo termine.
Inoltre, permette di riqualificarlo tenendo in considerazione anche elementi di sostenibilità ambientale ed efficientamento energetico. La moderna tecnologia e le pratiche di costruzione ecocompatibili possono essere integrate nell'edificio, migliorando la sua efficienza energetica, riducendo l'impatto ambientale e garantendo un migliore comfort per gli occupanti.
In questo modo, gli edifici culturali rigenerati diventano esempi di sostenibilità e promuovono l'importanza di un approccio ecologico nella progettazione e nella conservazione.
Rigenerazione partecipata
La rigenerazione degli edifici culturali non riguarda solo la conservazione dell'architettura e della storia, ma anche la creazione di spazi aperti alla comunità. Questi edifici possono diventare centri culturali vitali, luoghi di incontro e di scambio di idee. Musei e biblioteche rigenerate possono offrire programmi educativi, workshop e mostre interattive per coinvolgere il pubblico di tutte le età. Gli spazi aperti possono essere utilizzati per eventi culturali, concerti all'aperto e attività ricreative. In questo modo, gli edifici culturali rigenerati diventano dei punti di riferimento per la comunità locale e promuovono l'inclusione e la coesione sociale.
Risulta quindi fondamentale coinvolgere fin da subito la comunità locale: cittadini, imprese, associazioni, nella azione partecipata volta a capire quali beni riqualificare e quali possibili destinazioni d’uso attivare, per poi affidare una progettazione tecnica ad esperti, che seguano le normative ma che tengano in grande conto le esigenze e richieste della comunità.
Fattore che assicurerebbe una maggior sostenibilità dell’operazione in futuro.
La progettazione partecipata è un approccio che coinvolge attivamente la comunità e gli stakeholder nel processo di progettazione, consentendo loro di contribuire alle decisioni e di esprimere le proprie opinioni. Questo approccio è particolarmente adatto per i progetti di rigenerazione di edifici culturali, in quanto coinvolge la comunità locale, gli esperti del settore e altre parti interessate per preservare, valorizzare e riutilizzare/rianimare gli edifici culturali esistenti.
Quale approccio partecipato?
Sono diversi gli approcci di partecipazione, e tra le altre cose sono sempre più richiesti all’interno dei bandi di contributo pubblico.
L’approccio che proponiamo noi prevede di attivare fin da subito un contatto con la comunità e di ingaggiare dei tecnici esperti che possano mediare le richieste con la fattibilità tecnica e normativa.
- Coinvolgimento della comunità: incontri pubblici, workshop o focus group per raccogliere le opinioni e le aspettative della comunità riguardo alla rigenerazione dell'edificio culturale. Ascoltare attentamente i residenti locali, gli utenti e gli esperti del settore per comprendere le esigenze, le preoccupazioni e le idee della comunità.
- Analisi preliminare: dell'edificio, coinvolgendo esperti di architettura, ingegneria, conservazione del patrimonio e altre discipline rilevanti. L'obiettivo è comprendere le caratteristiche storiche, le potenzialità e le limitazioni dell'edificio. Queste informazioni serviranno come base per il processo di progettazione partecipata.
- Creazione di un gruppo di lavoro: che includa rappresentanti della comunità, esperti tecnici, rappresentanti delle istituzioni locali, organizzazioni culturali e altre parti interessate. Questo gruppo avrà il compito di guidare il processo di progettazione partecipata, facilitare le discussioni e favorire il dialogo tra tutte le parti coinvolte.
- Workshop di progettazione: in cui gli stakeholder possano lavorare insieme per sviluppare idee e proposte per la rigenerazione dell'edificio culturale. Questi workshop dovrebbero essere strutturati in modo da favorire la partecipazione attiva di tutti i partecipanti e incoraggiare il confronto costruttivo delle diverse prospettive.
- Valutazione delle proposte: analizzare e valutare le proposte emerse durante i workshop di progettazione, tenendo conto delle considerazioni tecniche, finanziarie e culturali. Coinvolgere gli esperti di settore per valutare la fattibilità delle proposte e per fornire indicazioni sulla conservazione e il ripristino degli elementi storici.
- Elaborazione del progetto finale: sulla base delle valutazioni e dei feedback raccolti, sviluppare il progetto finale per la rigenerazione dell'edificio culturale. Questo dovrebbe riflettere le priorità e le aspirazioni della comunità, tenendo conto delle considerazioni tecniche e degli obiettivi di conservazione.
- Comunicazione e divulgazione: durante tutto il processo, assicurarsi di mantenere una comunicazione aperta e trasparente con la comunità e gli stakeholder. Condividere regolarmente gli aggiornamenti del progetto, raccogliere feedback e fornire spiegazioni sulle decisioni prese.
- Implementazione e monitoraggio: una volta definito il progetto, avviare la fase di implementazione in conformità con le norme e le regolamentazioni locali. Durante e dopo l'implementazione, monitorare attentamente il processo e valutare l'impatto del progetto sulla comunità e sul patrimonio culturale.
Un approccio in grado di garantire una maggiore sostenibilità futura al progetto, nella sua fase a regime e in grado di garantire un maggior attaccamento della comunità al proprio territorio, fattore essenziale affinchè la comunità nel lungo periodo se ne prenda cura.
Come dare vita ad un processo partecipato attivo e utile?
Come FASTZero possiamo supportare le Amministrazioni Locali nel processo di progettazione partecipata volto a rigenerare edifici culturali. Nello specifico, grazie alla esperienza pluriennale di Weproject nella azione di progettazione tecnico/urbanistica e di Eur&ca srl nel coinvolgimento degli stakeholders locali e nella analisi del territorio, possiamo offrire un accompagnamento a 360° che permetta di coinvolgere adeguatamente la comunità e di dare vita ad un progetto tecnico fattibile e sostenibile.
Siamo tua disposizione per valutare l’attivazione sul tuo territorio di questa tipologia di approccio alla progettazione, consapevoli della sua importanza e crescente richiesta da parte di enti erogatori di contributi.
Contattaci senza impegno per una CALL di presentazione e approfondimento dei temi trattati in questo articolo.