I servizi di quartiere rappresentano un elemento fondamentale per la vita delle comunità locali. Forniscono accesso a beni e servizi essenziali, creano opportunità di lavoro e promuovono un senso di appartenenza. Tuttavia, in un'epoca di cambiamenti economici e sociali rapidi, è necessario ripensare i servizi di quartiere per mantenerli al passo con le esigenze e le aspettative della popolazione.
I cambiamenti demografici sono sotto agli occhi di tutti, soprattutto nelle nostre città: oggi in Unione Europea il 25% della popolazione è over 60 e le stime per il 2050 mostrano una crescita esponenziale di questo target di popolazione (fonte: United Nation – World Population Prospects: The 2015 Revision). Si tratta di un dato che ha moltissime implicazioni a livello sociale ed economico e che presuppone nuovi equilibri: si tratta di una fascia di età infatti che ha un potere di spesa tendenzialmente maggiore di quello dei giovani, con consumi differenti (per beni e servizi). Investono maggiormente in servizi legati alla salute, al cibo, alla sistemazione della casa e soprattutto alla cultura: viaggi, mostre, teatro, cinema, …. Hanno invece un minore interesse per spese legate ad abbigliamento e formazione. Un risvolto quindi importante e da tenere in considerazione nell’offerta economica delle città.
Cambiano gli equilibri anche rispetto alle modalità di vivere le città: l’invecchiamento e quindi le problematiche legate alla mobilità, fanno emergere maggiormente squilibri legati alla presenza di barriere architettoniche e al crescere della solitudine. Risulta quindi necessario ripensare le città e i servizi di quartiere, affinchè siano maggiormente rispondenti a questa tipologia di target.
Una soluzione promettente è quella di utilizzare i Distretti del Commercio come strumento per la riqualificazione e la valorizzazione dei quartieri e ad un potenziamento dei beni e dei servizi offerti dalle attività locali.
Cos'è un Distretto del Commercio?
Un Distretto del Commercio nasce come metodologia volta a favorire una progettazione partecipata di un dato territorio (piccolo comune, quartiere, città) con la finalità di promuovere servizi di prossimità, innovare l’offerta dei negozi e dell’economia locale e migliorare di conseguenza la qualità della vita dei residenti.
Un Distretto del Commercio mette intorno ad un tavolo diversi attori locali: Comuni, Imprese, Associazioni e permette ai cittadini di interagire nelle scelte di politiche ed azioni che si intendono portare avanti per la riqualificazione del territorio e della sua offerta. Se ben strutturati sono in grado di creare una fitta rete di collaborazione, che tocca differenti sfere di azione: dalla rigenerazione urbana al marketing, dall’innovazione dell’offerta commerciale d ei servizi alla attivazione di soluzioni di welfare locale (per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare la nostra GUIDA sui Distretti del Commercio).
I Distretti del commercio permettono quindi di ripensare i servizi di quartiere, attivando ad esempio le seguenti sfere di azione:
- Pianificazione integrata: i Distretti del Commercio permettono una pianificazione integrata dei servizi di quartiere. Le diverse attività, come negozi, ristoranti, servizi sanitari e culturali, sono disposte in modo strategico per favorire la loro complementarità. Questo promuove la creazione di cluster di attività che rendono il quartiere un luogo attraente e vivace. Nascono i sistemi di prossimità che possono avvantaggiare anche le fasce di età a ridotta mobilità, permettendo comunque loro di fruire di servizi ed attrattive adeguate
- Coinvolgimento della comunità: un elemento chiave per ripensare i servizi di quartiere è coinvolgere attivamente la comunità locale. I Distretti del Commercio offrono una metodologia ideale per stimolare il coinvolgimento dei residenti, consentendo loro di partecipare alla progettazione e alla gestione delle attività del distretto (ad esempio individuando aree sottoutilizzate da riportare a nuova vita, spesso con costi bassi). Ciò favorisce un senso di appartenenza, cura e responsabilità nei confronti del quartiere, portando a una maggiore sostenibilità delle azioni
- Sostenibilità economica: i Distretti del Commercio possono creare opportunità economiche locali, fornendo una base per la crescita delle imprese e la generazione di posti di lavoro. Promuovendo l'imprenditorialità e sostenendo le piccole imprese locali, si favorisce la creazione di un tessuto economico più resiliente e dinamico. Inoltre, i distretti possono incoraggiare la cooperazione tra imprese, promuovendo sinergie e collaborazioni che migliorano l'offerta complessiva dei servizi di quartiere, guardando anche alle energie rinnovabili (ad esempio alle Comunità Energetiche rinnovabili).
- Ambiente fisico accogliente: i Distretti del Commercio possono contribuire a creare ambienti fisici accoglienti e piacevoli per i residenti. Attraverso il design urbano, l'arredo urbano e la cura degli spazi pubblici, i distretti possono diventare luoghi piacevoli per trascorrere il tempo libero, fare shopping o socializzare. Un ambiente fisico attraente contribuisce a migliorare la qualità della vita dei residenti e a promuovere una vivace vita di quartiere.
- Tecnologie innovative: l'utilizzo delle tecnologie innovative può giocare un ruolo importante nella riprogettazione dei servizi di quartiere all'interno dei Distretti del Commercio. Ad esempio, l'implementazione di soluzioni digitali per la gestione di alcuni servizi, la promozione del commercio elettronico locale o l'adozione di strumenti intelligenti per migliorare la mobilità e l'accessibilità possono contribuire a rendere i servizi di quartiere più efficienti e convenienti per i residenti.
Come realizzare un Distretto del Commercio lungimirante?
Come FASTZero possiamo supportare le Amministrazioni Locali nella creazione e successiva gestione di Distretti del Commercio, attingendo anche a bandi di contributo che possano sostenere gli investimenti di interesse.
Nello specifico, grazie alla esperienza pluriennale di Eur&ca srl, partner di FASTZero, attiva sui Distretti del Commercio dal 2009, possiamo offrire:
- Analisi del territorio e dei bisogni locali
- Analisi del potenziale e individuazione dei punti da valorizzare
- Attivazione di percorsi di progettazione partecipata per verificare i bisogni di tutti i target locali (imprese, cittadini, associazioni, fruitori temporanei, …)
- Elaborazione della Vision di Distretto e della strategia di azione
- Supporto nella elaborazione di eventuali progetti urbanistici (attraverso il partner Weproject)
- Individuazione di bandi di contributo e supporto alla candidatura e gestione del progetto finanziato
Siamo tua disposizione per valutare l’attivazione sul tuo territorio di un Distretto del Commercio finalizzato allo sviluppo della città o di un aggiornamento del tuo Distretto del Commercio che segua le tendenze in atto.
Contattaci senza impegno per una CALL di presentazione e approfondimento dei temi trattati in questo articolo.