Fondazione Cariverona ha di recente lanciato il Bando RigenerAzioni per promuovere iniziative di sviluppo di comunità attraverso il supporto a progetti di rigenerazione di spazi fisici, al chiuso o all’aperto, in grado di: 1) generare processi virtuosi di rinnovamento sociale, culturale, ambientale ed economico di medio/lungo periodo; 2) attivare, ri-attivare o potenziare presidi di prossimità; 3) creare occasioni di scambio e di protagonismo dei cittadini, soprattutto dei giovani e 4) creare nuove opportunità di crescita e di coesione.
Obiettivi del bando sono:
a) sperimentare modalità di rigenerazione urbana inclusive e aggregative per le comunità, coinvolgendole in percorsi di co-progettazione volti a creare luoghi (culturali, formativi, ricreativi, sociali) in grado di rispondere ai bisogni della popolazione e di specifici gruppi target;
b) migliorare l'ambiente urbano;
c) promuovere la cura del bene comune come leva per stimolare le comunità a valorizzare le proprie risorse, identità e competenze distintive.
Nello specifico il bando supporta progetti relativi ai territori delle province di Verona, Vicenza, Belluno, Ancona e Mantova che prevedano proposte di rigenerazione, recupero, riuso, riattivazione o potenziamento di spazi di proprietà pubblica da utilizzare per funzioni e progettualità durevoli e sostenibili di tipo sociale, aggregativo, culturale, ricreativo. Le progettualità dovranno essere frutto di percorsi di co-progettazione con i cittadini.
Le proposte progettuali dovranno sviluppare, nell’arco di 24 mesi, i seguenti output:
1) La riqualificazione di uno spazio pubblico - attualmente sottoutilizzato o inutilizzato - tramite interventi finalizzati al recupero, riuso e riattivazione di tale spazio da parte della collettività.
2) La definizione di un modello innovativo e virtuoso di fruizione collettiva dello spazio individuato con l’eventuale sperimentazione iniziale della fase di animazione.
Non saranno ritenuti ammissibili progetti che prevedano interventi di nuove edificazioni o di acquisto di beni immobili o che prevedano interventi di recupero e riqualificazione su edifici privati.
I progetti selezionati dovranno inoltre prevedere un avvio entro 3 mesi dalla comunicazione di impegno assunto da parte della Fondazione rispettando le tempistiche previste in fase di candidatura.
Soggetti ammissibili
Le proposte progettuali devono essere presentate da una rete di partenariato pubblico-privata all’interno della quale dovrà essere presente l’ente pubblico proprietario o concessionario del bene da riqualificare.
Saranno valutate positivamente le proposte che prevedano partnership complementari, formate da più soggetti del territorio, funzionali alla realizzazione dell’intervento.
Il capofila del progetto potrà essere un ente pubblico o un soggetto no profit con esperienza nell’ambito di azione del bando e dell’intervento proposto.
Contributo e tempistiche
Le proposte progettuali devono presentare un cofinanziamento pari ad almeno il 20% del costo complessivo di progetto. Il contributo della Fondazione, a fondo perduto, non potrà superare i 120.000 €.
Le candidature possono essere presentate solo on-line entro e non oltre le ore 13.00 del 23 giugno 2023.