Comuni e procedure RNA: cosa prevede la normativa

Federica Sala
Comuni e procedure RNA: cosa prevede la normativa

Nel panorama delle politiche economiche dell'Unione Europea, il Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (RNA) si configura come uno strumento fondamentale per garantire trasparenza, tracciabilità e rispetto delle normative che regolano gli aiuti di stato concessi dalle pubbliche amministrazioni. La creazione del RNA risponde a un obbligo europeo volto a monitorare e rendere accessibili i dati relativi agli aiuti concessi dalle amministrazioni nazionali, per evitare distorsioni della concorrenza e garantire che gli aiuti siano concessi in modo conforme alle regole comunitarie.

Per la Pubblica Amministrazione, l'implementazione delle procedure RNA comporta una serie di incombenze che devono essere gestite con attenzione e precisione. Inoltre, il rispetto della normativa è cruciale non solo per evitare sanzioni legali, ma anche per proteggere l'integrità del sistema economico e promuovere un ambiente di concorrenza leale.

Cos'è il Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (RNA)?

Il Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (RNA), previsto dal Decreto Legge n. 34/2019 (legge di conversione n. 58/2019) e successivamente implementato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è una piattaforma digitale in cui le pubbliche amministrazioni devono registrare gli aiuti di stato concessi alle imprese. Questi aiuti, che possono assumere diverse forme (sovvenzioni, sgravi fiscali, finanziamenti agevolati, ecc.), devono essere dichiarati nel registro affinché sia possibile monitorare la loro entità, i beneficiari e le condizioni di erogazione. L'obiettivo del RNA è quello di garantire che gli aiuti concessi rispettino i principi di trasparenza e non distorsione della concorrenza, previsti dal Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea. In particolare, gli Stati membri devono notificare alla Commissione Europea gli aiuti concessi e, solo in alcune circostanze, gli aiuti possono essere concessi senza previa autorizzazione della Commissione, ma con l'obbligo di registrazione.

Cosa deve fare la PA?

Ogni volta che una pubblica amministrazione eroga un aiuto di stato, questa è obbligata a registrarlo nel RNA. La registrazione deve essere effettuata in modo tempestivo e preciso, includendo tutte le informazioni richieste, come l'importo dell'aiuto, la tipologia, le modalità di concessione e il beneficiario. La precisione dei dati è cruciale, poiché eventuali errori o omissioni potrebbero compromettere la validità dell'aiuto e risultare in sanzioni. Il portale richiede che le informazioni sugli aiuti siano mantenute costantemente aggiornate. La PA deve garantire che, in caso di modifiche nelle condizioni di concessione o nei beneficiari, queste vengano tempestivamente inserite nel registro. L'aggiornamento puntuale è fondamentale anche per evitare che gli aiuti vengano concessi in modo improprio o senza rispettare gli obblighi di trasparenza.

Il portale RNA non è solo uno strumento di controllo interno, ma rappresenta anche un impegno per la trasparenza. Le amministrazioni sono obbligate a rendere pubblici gli aiuti concessi, consentendo ai cittadini e alle imprese di accedere alle informazioni registrate. 

L'offerta del Team di FASTZero 

Il Team di FASTZero nell'azione di accompagnamento e di assistenza tecnica ai Comuni nella partecipazione ai bandi, offre anche un servizio di compilazione del portale RNA, nel rispetto della normativa vigente. Siamo quindi a tua disposizione per offrire un supporto rapido ed efficace. 

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