Regione Lombardia ha ufficializzato la proroga al 29 novembre 2024 per la presentazione delle domande di finanziamento legate al bando “Rifugi Alpinistici ed Escursionistici”. Questa iniziativa, con una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro per il triennio 2024-2026, punta a incentivare l’ammodernamento, la messa in sicurezza e la sostenibilità dei rifugi di montagna in Lombardia, strutture essenziali per il turismo montano e l’economia locale delle comunità alpine.
Il bando, fortemente voluto dalla Regione per la valorizzazione del patrimonio naturalistico lombardo, è dedicato a rifugi alpinistici ed escursionistici ubicati in comuni montani o parzialmente montani. Con questa proroga, la Regione offre più tempo a proprietari e gestori per presentare progetti di riqualificazione in linea con le nuove esigenze di sostenibilità ambientale, sicurezza e accessibilità. L’obiettivo è quello di potenziare il turismo lento e sostenibile, sempre più richiesto dai visitatori di tutto il mondo alla ricerca di esperienze autentiche a contatto con la natura.
Tra gli interventi ammessi al finanziamento rientrano opere di ristrutturazione e manutenzione straordinaria, come l’adeguamento delle strutture alle normative vigenti e la costruzione di pertinenze esterne per il ricovero notturno. Sono inoltre incentivati interventi per la protezione attiva contro eventi naturali come valanghe e fulmini, e per garantire accessibilità e sicurezza a tutti i visitatori, comprese le persone con disabilità.
Particolare attenzione è rivolta alle opere che migliorano l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale. I rifugi potranno dotarsi di pannelli fotovoltaici, pompe di calore e sistemi per il recupero delle acque piovane, oltre a tecnologie avanzate per ridurre l’impatto ambientale e ottimizzare i consumi. Si prevedono inoltre finanziamenti per l’installazione di impianti di telecomunicazione e connessione Wi-Fi, nonché sistemi automatizzati per il controllo energetico.
Questo bando offre un contributo pari all’80% delle spese ammissibili per la maggior parte dei beneficiari, con una copertura fino al 90% per piccoli comuni (popolazione inferiore ai 5.000 abitanti) e comunità montane. Il limite massimo del contributo per singola domanda è di 300.000 euro, mentre l’importo complessivo erogabile per beneficiario è di 600.000 euro. Il limite minimo per accedere al contributo è invece fissato a 25.000 euro.
I rifugi montani non sono solo un punto di riferimento per chi pratica alpinismo ed escursionismo, ma rappresentano un simbolo della cultura e dell’identità di queste aree. Essi favoriscono il dialogo tra visitatori e comunità locali, offrendo un’importante occasione per promuovere valori di sostenibilità, rispetto per l’ambiente e consapevolezza ecologica. Il bando della Regione Lombardia diventa, in questo contesto, uno strumento fondamentale per preservare e modernizzare queste strutture, contribuendo a rendere il territorio montano lombardo ancora più attrattivo e accogliente per visitatori provenienti da tutto il mondo.
Il prolungamento della scadenza offre un’opportunità in più per accedere ai fondi e partecipare alla riqualificazione del turismo montano lombardo, rafforzando la reputazione della regione come meta d’eccellenza per un turismo sostenibile e responsabile.