La progettazione partecipata è una metodologia di lavoro che può supportare la definizione di strategie, progetti e azioni - a livello locale e sovralocale - attente a dare risposta agli effettivi bisogni di un territorio coinvolgendo direttamente comunità e stakeholder per questo, sempre più spesso, è presente nei bandi di finanziamento pubblico quale attività propedeutica richiesta per la definizione di un progetto.
Rappresenta infatti un processo strategico per: costruire progetti/piani complessi basati su inclusione, ascolto attivo, condivisione e confronto tra soggetti diversi; favorire il protagonismo di cittadini e attori locali valorizzandone il capitale umano e sociale; accrescere la consapevolezza delle comunità locali e il loro senso di appartenenza; promuovere il dialogo, il confronto e nuove sinergie tra pubblico e privato; governare e moderare la fase di definizione di strategie e azioni condivise; definire progetti attenti ai reali bisogni e necessità di una comunità o gruppo di portatori di interesse; supportare la fase di monitoraggio e ridefinizione di un’attività.
Per questo alla base di iniziative complesse come la definizione di Strategie di Sviluppo Locale nel caso dei GAL o del Programma d’Intervento nel caso dei Distretti del Commercio o ancora nella scelta di un bene da recuperare e riattivare e nell’individuazione delle attività e servizi più in linea con quel bene e con le esigenze della comunità viene attivato un processo di progettazione partecipata.
Grazie a questo approccio si può quindi favorire una maggiore e migliore conoscenza del contesto in cui si andrà ad operare facendo emergere in modo più consapevole e completo non solo punti di forza e di debolezza e opportunità e minacce ma anche risorse, obiettivi condivisi, idee e proposte.
Un aspetto importante da tenere in considerazione è quindi che questo processo consente di fare interagire e valorizzare le competenze e le conoscenze dei partecipanti dando luogo a un mix di conoscenze (istituzionali, di settore, di gestione, di esperienze, locali, ecc.) più ampio e ricco rispetto a quanto si potrebbe ottenere da attività di progettazione secondo una logica top-down.
Dall’altra parte, però, occorre ricordare che non si tratta di un’attività semplice o immediata proprio perché si basa sul dialogo e interazione tra soggetti che possono avere punti di vista, bisogni, interessi e background differenti. Per questo motivo - affinché rappresenti una reale opportunità a supporto della definizione di strategie e progettualità di sviluppo locale - necessità di una fase preliminare di definizione e pianificazione volta a individuare la mappa degli stakeholder, gli strumenti e metodi più efficaci da mettere in campo e il cronoprogramma delle attività da sviluppare, il tutto supportato da un team di lavoro volto a facilitare l’intero processo ed attività.