Il concetto di Smart Villages Rurali viene introdotto per la prima volta nel documento strategico elaborato dall’Unione Europea dal titolo “EU Action for Smart Villages”. Il documento individua come “villaggi intelligenti” le “comunità site in aree rurali che utilizzano soluzioni innovative per migliorare la propria sostenibilità e resilienza, sulla base dei punti di forza e delle opportunità locali".
Si tratta di un approccio di tipo partecipativo, contestualizzato nei diversi territori in cui viene avviato e che necessita, per poter funzionare appieno, una integrazione con altre tipologie di strategia in atto (ad esempio, ma non solo, quelle Leader legate ai GAL).
Cosa sono gli “Smart Villages”
L’approccio “Smart Villages” nasce per estendere anche alle aree rurali e a quelle di montagna i benefici generati dalle tecnologie della comunicazione e dell’informazione, per trasformare anche le aree rurali in luoghi sostenibili ed attrattivi per lavorare e vivere.
Si basano sul coinvolgimento degli stakeholders locali per la definizione e stesura di strategie di sviluppo pluriennali finalizzate al miglioramento delle condizioni economiche, sociali ed ambientali dei contesti nelle quali si inseriscono, attivando tecnologie digitali in grado di sostenere i processi di crescita.
La nuova PAC 2023/2027 e gli Smart Villages
La Commissione Europea ha individuato la PAC 2023/2027 quale ambito strategico per la promozione degli Smart Villages, prevedendo il sostegno ai “Piccoli Comuni Intelligenti” e alle loro strategie. Nell’ambito del Piano Strategico per la PAC (PSP), è stato individuato un apposito indicatore di performance legato appunto alla transizione intelligente dell’economia rurale (indicatore R.40).
Attraverso gli Smart Villages si vogliono promuovere crescita, occupazione, inclusione sociale, partecipazione e sviluppo locale nelle aree rurali, puntando anche a concetti di bio-economia e silvicoltura sostenibile.
Dalla Commissione Europea all’Italia
Partendo dalle prescrizioni della Commissione Europea, i vari Stati Membri hanno elaborato delle proprie linee strategiche per la nascita degli Smart Villages. L’Italia ha scelto di strutturare gli “Smart Villages” come un approccio metodologico volto a sostenere strategie e progettualità integrate, con partenariati misti pubblico/privato e legate a specifici ambiti di cooperazione.
L’intento è quello di sostenere il processo di sviluppo innovativo e tecnologico delle aree rurali, per far si che diventino maggiormente resilienti, che si dotino di una governance locale rafforzata e che attivino scambi e sinergie con le aree urbane.
I temi alla base degli Smart Villages
Gli Smart Villages nascono per creare cooperazione in diversi ambiti, che possono essere, a titolo esemplificativo:
- Valorizzazione delle filiere produttive locali
- Sviluppo del turismo rurale
- Creazione di servizi culturali e sociali
- Tutela dell’ambiente
- Formalizzazione di una governance locale
Il tutto utilizzando reti e servizi digitali e favorendo l’approccio partecipativo nella progettazione.
Come creare uno Smart Villages
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) ha previsto all’interno del Piano Strategico Nazionale dell’Italia per la PAC (PSP) una linea di intervento denominata “Cooperazione per lo sviluppo rurale, locale e smart villages” al quale potranno aderire tutte le Regioni Italiane e la Provincia Autonoma di Trento.
La linea sarà finanziata dalle risorse FEASR e prevede lo sviluppo di progetti integrati, basate su strategie nate dalla cooperazione tra soggetti pubblici e privati a livello locale, per sostenere lo sviluppo delle aree rurali con soluzioni innovative.
Come possiamo aiutarti a creare il tuo Smart Village
Il nostro Team è formato da consulenti e tecnici che negli anni hanno supportato con successo la nascita e l’attuazione di diverse strategie di sviluppo territoriale delle aree rurali e montane (Aree Interne, Leader/GAL, Distretti rurali ed agricoli, progetti di valorizzazione della Montagna).
Siamo a tua disposizione per approfondire il tema e per individuare importanti sinergie con altre strategie di sviluppo locale in atto.