La finanza di progetto nel Partenariato Pubblico Privato

Per i Comuni non è sempre facile reperire le risorse da destinare alle opere pubbliche: l’uso di strumenti operativi innovativi permette loro di attuare, attraverso politiche consapevoli, operazioni che favoriscano la rifunzionalizzazione, il riuso e la valorizzazione del patrimonio.

Ogni Amministrazione, oggi, ha a disposizione un funzionale ed efficace strumento: il PPP – Partenariato Pubblico Privato. Esso permette di trovare la miglior forma di collaborazione tra Enti e Privati ed entrambe le parti ne traggono un beneficio.

PPP e Project Financing: un’opportunità per pubblico e privato

Nel momento in cui le risorse pubbliche venissero a scarseggiare, una delle soluzioni che il PPP prevede è il Project Financing – Finanza di Progetto. Con questo sistema, si possono coinvolgere soggetti privati nella realizzazione, gestione e presa in carico dei costi delle opere pubbliche, o di pubblica utilità. Il privato otterrà, da questa partecipazione, un futuro ritorno economico.

Delle opere realizzabili con la finanza di progetto abbiamo parlato nel nostro approfondimento “Partenariato Pubblico Privato: la chiave per un futuro sostenibile” ma, scendendo più nello specifico, si possono prevedere nuovi parcheggi, impianti sportivi, illuminazione pubblica e strutture cimiteriali, interventi per la mobilità sostenibile, fino ad arrivare anche alla creazione di una Comunità Energetica Rinnovabile, per la quale l’opzione del project financing risulta particolarmente efficace.

Ma anche i soggetti privati, sebbene i casi siano meno frequenti, possono attuare questa iniziativa: in tal caso la finanza di progetto si può utilizzare per ottenere in concessione uno o più immobili da destinare alla realizzazione di progetti ad iniziativa privata che possano, però, soddisfare esigenze di interesse pubblico, come ad esempio bar, ristoranti, palestre, scuole. 

Conclusioni

Possiamo quindi dire che il project financing costituisce una nuova forma di partecipazione tra pubblico e privato, che si pone come complementare (e, volendo, alternativa) rispetto alle procedure tradizionali ed è da prendere in considerazione non soltanto come strumento fortemente innovativo, ma anche come metodo per il reperimento delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione dell’opera.