“Sostenibile e resiliente”: così il Piano nazionale di ripresa e resilienza guarda allo sviluppo dei territori rurali e di montagna interessati a fare sistema attraverso un modello strategico, quello delle Green Communities, cui FASTZero dedica un webinar informativo in programma il prossimo 16 giugno.
Il tema è attualissimo perché abbina l’obiettivo ormai imprescindibile della sostenibilità con le risorse concrete per realizzarlo: uno stanziamento di 135 milioni di euro, ovvero l’ammontare del fondo stanziato dal PNRR per realizzare 30 Green Communities sul territorio nazionale (con una riserva dell’80% per i territori montani).
Ma cosa sono e come funzionano le “Comunità verdi”?
Un modello che racchiude molti obiettivi
Si tratta di comunità locali, coordinate o associate tra loro, che decidono di investire su un modello di sviluppo rispettoso del paesaggio, delle acque, dei boschi e delle altre risorse naturali. Per farlo scelgono di dotarsi di piani di sviluppo sostenibili dal punto di vista energetico, ambientale, economico e sociale. E di non chiudersi in sé stesse, ma di associarsi in una dimensione intercomunale e di avviare rapporti di scambio con le comunità urbane e metropolitane.
Dentro una Green Community ci sono quindi molti obiettivi, uniti dal filo rosso del rispetto per l’ambiente e le persone che lo abitano. C’è ad esempio la gestione integrata e certificata del patrimonio agro-forestale e delle risorse idriche, la produzione di energia da fonti rinnovabili locali (come micro impianti idroelettrici, biomasse, eolico), l’efficienza energetica e l’integrazione delle reti, la gestione sostenibile del patrimonio edilizio e delle infrastrutture.
Ma ci sono anche la promozione di un turismo rispettoso del contesto locale, l’integrazione dei servizi di mobilità, il lancio di attività produttive a basso impatto ambientale e lo sviluppo di un modello di azienda agricola sostenibile.
Tutto questo diventa una formidabile chiave di rilancio per il territorio, che ha l’opportunità di distinguersi diventando più “verde” e attrattivo, invertendo la rotta dello spopolamento di molti piccoli centri e imboccando la via di una nuova crescita economica.
In Emilia, Piemonte e Abruzzo le prime 3 Green Communities
A livello operativo, lo scorso marzo sono state individuate le tre aree che daranno vita alle prime Green Communities finanziate con il PNRR: si tratta de “La Montagna del latte” nell’Unione montana dell’Appennino Reggiano (Emilia-Romagna), della Green Community Terre del Monviso (Unioni montane delle valli Po e Varaita, Piemonte) e della Green Community del Parco Regionale Sirente Velino (Abruzzo).
Tre sperimentazioni che serviranno a definire metodi e piani d’azione per arrivare alla pubblicazione del bando nazionale sulle Green Communities, atteso per l’estate. Il bando finanzierà altre 27 realtà territoriali – in prevalenza nei territori di montagna - che progetteranno “Comunità verdi” proiettate sulla transizione ecologica. Obiettivo: realizzare appieno quella Strategia nazionale delle Green Communities definita già nel 2015.
Per saperne di più FASTZero organizza il 16 giugno il webinar Le Green Communities per lo sviluppo sostenibile e resiliente del territorio, rivolto a enti locali, imprese e soggetti del terzo settore interessati a conoscere e approfondire questa opportunità di sviluppo sostenibile. L’appuntamento è alle ore 14.30, la partecipazione è gratuita previa iscrizione sul portale FASTZero.
Iscriviti qui per partecipare https://attendee.gotowebinar.com/register/2590677416969281551