L’Europa, tra i diversi obiettivi volti alla riduzione delle emissioni inquinanti, ha fissato la scadenza al 2050 per l’efficientamento di tutti gli edifici esistenti. Tra gli strumenti per l'attuazione di tale missione c’è il Conto Termico, che finanzia interventi per l’efficientamento energetico e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
OBIETTIVO
Attraverso il Conto Termico 2.0 il GSE intente promuovere interventi volti a riqualificare e rinnovare gli edifici per migliorarne le prestazioni energetiche, al fine di rendere le strutture esistenti più efficienti e sostenibili.
CHI PUO’ PARTECIPARE
I beneficiari sono principalmente tutte le Amministrazioni Pubbliche d'Italia, ma anche le imprese e i privati che possono accedervi tramite ESCO.
COME SI ACCEDE
È possibile accedere al Conto Termico attraverso due modalità:
- Tramite Accesso Diretto (per interventi già realizzati e la cui domanda viene presentata entro 60 giorni dalla fine dei lavori).
- Tramite Prenotazione (per interventi ancora da realizzare).
INTERVENTI AMMISSIBILI
Tra gli interventi che permettono l'accesso agli incentivi sono inclusi:
- il miglioramento dell'isolamento termico dell'involucro edilizio;
- la sostituzione di infissi e pannelli vetrati con altri a minor dispersione termica e introduzione di schermature;
- la sostituzione dei sistemi per l'illuminazione con sistemi più efficienti;
- la sostituzione dei sistemi per la climatizzazione con tecnologie ad alta efficienza;
- la produzione di energia termica da fonti rinnovabili;
- l'introduzione di sistemi avanzati di controllo e gestione dell'illuminazione e della ventilazione.
FINANZIAMENTO
È possibile ottenere un contributo fino al 65% delle spese sostenute per gli interventi di manutenzione sull'involucro e sugli impianti degli edifici che ne incrementano l'efficienza energetica.
SCADENZE
Il bando Conto Termico 2.0 ha scadenza il 31 marzo 2022