Bando ministeriale Rigenerazione: i nostri progetti

Redazione FastZero
Bando ministeriale Rigenerazione: i nostri progetti

Trecento milioni di euro per sostenere progetti di rigenerazione urbana, con l’obiettivo di ridurre i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale e migliorare la qualità del decoro urbano, del tessuto sociale e ambientale: è l’investimento previsto per il 2022 dal Bando ministeriale Rigenerazione che si è chiuso lo scorso 30 aprile.

Il bando era rivolto in particolare ai Comuni con meno di 15 mila abitanti che scelgono di fare rete con progetti in forma associata (con un finanziamento nel limite massimo di 5 milioni di euro). 

Una sfida importante che ha visto il team di FASTZero in prima linea nella progettazione di diversi interventi studiati per il rilancio dei territori, al fine di proporre soluzioni innovative orientate alla rifunzionalizzazione di aree ed edifici pubblici, alla crescita culturale e sociale delle comunità e alla promozione della mobilità sostenibile.

Dalla Valtellina alla pianura Bresciana, sono una decina i progetti curati da FASTZero per il Bando Rigenerazione.

In Valtellina per il rilancio del turismo montano 

Per la Comunità Montana Alta Valtellina è stato ideato un progetto di riqualificazione di sei immobili presenti in diversi Comuni, per offrire nuovi servizi ai cittadini e incentivare l’attrattività turistica dei luoghi.

I progettisti di FASTZstzero sono partiti da una duplice esigenza: da un lato valorizzare il territorio, dall’altro contrastare il graduale spopolamento dei centri abitati. Ne è nato un piano che individua diversi edifici scolastici e sale polifunzionali in disuso da riqualificare, sfruttando la loro posizione baricentrica, per trasformarli in luoghi di riferimento per i servizi locali, socio-assistenziali, l’aggregazione e la promozione turistica della cultura locale.

Un altro progetto ha visto fare squadra otto Comuni della provincia di Sondrio (Albaredo per San Marco, Albosaggia, Ardenno, Berbenno di Valtellina, Buglio in Monte, Caiolo, Castione Andevenno e Postalesio) verso una strategia condivisa di “rinascita” territoriale.  Ne è nato un progetto per il rilancio del turismo montano, che punta a valorizzare il patrimonio storico, culturale e ambientale attraverso la riqualificazione di spazi da riconsegnare alla popolazione locale, ma anche ai turisti e alla nuova utenza futura.



Più a nord, vicino al confine con la Svizzera, la Comunità Montana Valtellina di Tirano punta sul cicloturismo per fare apprezzare un territorio ricco di paesaggi naturali e di vestigia storiche e architettoniche. 
Il progetto confezionato da FASTZero consente di unificare in un unico percorso i tracciati della fitta rete di mobilità sostenibile che attraversa il territorio, connettendo castelli e torri, palazzi, chiese ed edifici storici dei 12 Comuni che compongono la Comunità Montana. Un percorso di mobilità dolce che prevede la realizzazione della ciclovia dei Castelli e dei terrazzamenti come riqualificazione e ampliamento degli itinerari "Sentiero dei Castelli", "Via dei Terrazzamenti" e "Sentiero Valtellina", per assicurarne una piena fruizione turistica.

Nel Bresciano si punta su centri storici e attività sportive

Nella pianura bresciana i Comuni di Flero (in veste di capofila), Poncarale e Capriano del Colle hanno unito gli intenti con un progetto che fa perno sulla ristrutturazione di tre immobili per migliorare la qualità urbana e il tessuto socio-ambientale. A Flero un intervento sull’edificio storico di Villa Grasseni con l’annesso parco, a Capriano del Colle e nella frazione di Fenili Belasi la riqualificazione dei nuclei storici dei centri abitati, a Poncarale il restauro di Palazzo Gradenigo con l’ex oratorio per attività sociali e culturali. 
La realizzazione del collegamento ciclopedonale all’interno del territorio di Poncarale sarà il fil rouge che unirà i tratti ciclopedonali già esistenti a Flero e Capriano del Colle e avvicinerà i tre edifici recuperati: un’unica rete di percorsi per scoprire il territorio a piedi e in bicicletta.

Sempre nell’hinterland bresciano, i Comuni di Roncadelle e Castel Mella hanno puntato sullo sport come chiave per la rigenerazione urbana e sociale. Una scelta non casuale, se si considera che entrambi i Comuni hanno investito negli anni su strutture ludico-sportive oltre che agonistiche: non sorprende che a Roncadelle vivano e si allenino quattro atleti olimpici italiani.
Il progetto ideato da FASTZero si inserisce in questa tradizione prevedendo otto nuovi interventi dedicati, distribuiti all’interno dei due territori comunali, per continuare ad incentivare lo sport nelle sue diverse forme: dagli spazi per l’attività outdoor ai campi sportivi, dalle piastre polivalenti alle palestre.
 
Rigenerazione sociale nel Milanese
La rigenerazione sociale è la strategia territoriale condivisa da sette Comuni della provincia di Milano – Vernate come capofila, Besate, Cassinetta di Lugagnano, Gudo Visconti, Morimondo, Noviglio e Ozzero – da realizzare attraverso la leva della rigenerazione urbana. 
Il progetto elaborato prevede la riqualificazione di spazi urbani e immobili, funzionali ad arricchire l'offerta sociale e culturale a favore della collettività: la disponibilità di strutture inclusive e accoglienti, infatti, rappresenta un passo fondamentale per il contrasto del degrado urbano.

Il team di Fastzero ha inoltre supportato altri due territori con un affiancamento nella presentazione della candidatura al bando. I Comuni di Talmassons (capofila), Camino al Tagliamento, Bertiolo, Castion di Strada e Sedegliano, in provincia di Udine, hanno presentato un progetto di recupero e valorizzazione di spazi pubblici che fa perno su illuminazione mirata e mobilità sostenibile. Mentre in provincia di Bergamo FASTZero ha affiancato nella candidatura i Comuni di Sant’Omobono terme (capofila), Caprino Bergamasco, Cisano Bergamasco, Costa Valle Imagna, Torre de Busi per la creazione di centri di aggregazione sociale.

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