Città sostenibili “chiavi in mano”
Innovare è facile se sai come farlo. Si potrebbe riassumere così la sfida che oggi si trovano ad affrontare molti Comuni interessati a rilanciare il territorio in chiave sostenibile. Perché le idee sono indispensabili, ma per concretizzarle serve qualcosa di più.
Un esempio emblematico di questi giorni è la destinazione dei fondi del PNRR per gli asili nido: il bando per costruire nuove scuole si è chiuso lo scorso 28 febbraio, ma la metà dei fondi per realizzare asili nido (pari a 1,2 miliardi di euro) è rimasta inutilizzata, perché dai Comuni sono arrivate troppo poche richieste. Tanto che il ministero dell’Istruzione ha deciso di prorogare i termini del bando al prossimo 31 marzo.
Le difficoltà che incontrano i Comuni
I perché di questo insuccesso non stanno nella cattiva volontà dei Comuni, piuttosto nelle difficoltà oggettive con cui molti enti locali sono costretti a misurarsi: partecipare ai bandi e stilare un progetto dettagliato di intervento è un’operazione complessa che richiede tempo, esperienza e competenze dedicate, non sempre alla portata dell’ente locale, soprattutto nelle realtà più piccole.
Individuare le possibilità di contributi richiede infatti un aggiornamento continuo. Spesso, poi, le scadenze dei bandi sono stringenti ed è difficile trovare professionalità interne all’ente che possano occuparsi in via esclusiva di queste progettualità.
Progetti da costruire insieme
Per venire incontro a queste necessità, sempre più avvertite dai Comuni, è nata FASTZero, la prima piattaforma online che offre servizi di progettazione e soluzioni digitali per lo sviluppo sostenibile.
Il punto di forza di FASTZero è offrire un sevizio “chiavi in mano” che parte dalla ricognizione dei bisogni per arrivare alla realizzazione finale, grazie a un team di esperti nei settori tecnico-progettuali, economici e legali, organizzato per accompagnare le amministrazioni lungo tutto il percorso.
Mettersi in ascolto dell’ente locale è il cuore della filosofia di FASTZero, nella consapevolezza che qualsiasi progetto, per proiettarsi su un orizzonte di innovazione e sostenibilità, va costruito insieme. Una progettazione “dal basso”, quindi, che parte dalle esigenze dei cittadini per mettere al centro la sostenibilità e la qualità di vita di una città.
Trovare i partner giusti
Offrire un servizio chiavi in mano non significa solo curare la parte di progettazione, ma trovare anche i contributi e il partner giusto che consenta di realizzare l’intervento. Possono essere bandi e fondi europei, ma non solo.
Il legislatore, infatti, ha definito anche nuove modalità di collaborazione come il Partenariato Pubblico Privato (PPP), quale alternativa al classico bando di contributo: si tratta di un modello di cooperazione tra enti pubblici e soggetti privati verso un obiettivo di interesse comune, in cui il finanziamento del progetto è prevalentemente a carico del partner privato, e avviene principalmente mediante il project financing o “finanza di progetto”.
Tra i settori che si prestano allo sviluppo di questo modello ci sono la digitalizzazione e innovazione della PA, i trasporti sostenibili, l’efficientamento energetico, la rigenerazione urbana, l’edilizia convenzionata, la riqualificazione di impianti sportivi e molto altro.
Il PPP è destinato a diventare una strada prioritaria da percorrere per poter attivare progettualità innovative in tempi utili, disponendo delle necessarie risorse.
FASTZero è in prima linea anche su questo nuovo scenario che assicura significativi vantaggi all’ente pubblico (copertura dei finanziamenti, efficienza di realizzazione, tempi certi e un ritorno di valore a beneficio del territorio) e consente di potenziare molteplici contesti. Fra questi anche il settore della cultura, con l’attivazione di collaborazioni capaci di valorizzare il patrimonio storico-architettonico, migliorarne la fruibilità e rilanciare l’attrattività dei territori.
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