Tra le misure offerte dal PNRR e quelle messe a disposizione da bandi nazionali, regionali e dalle Fondazioni, non mancano le opportunità per la rigenerazione e la crescita sostenibile dei territori.
Rigenerare un territorio significa offrire nuova vita a parti di città, piazze e aree verdi, interi borghi o singoli edifici. La rigenerazione consente di ridisegnare porzioni del territorio che nel corso del tempo hanno subito fenomeni di degrado e logoramento, o che magari non rispondono più ai bisogni e alle esigenze dei cittadini.
Rigenerare il tessuto urbano, e dare nuova importanza ad alcune vie e quartieri, contribuisce a migliorarne la sicurezza, la vivibilità e l’accessibilità. Si pensi ad esempio alla “teoria delle finestre rotte”: un ambiente che viene curato invia il segnale che l’area è monitorata e che il comportamento criminale non viene tollerato. Viceversa, un ambiente non curato, disordinato o degradato - che vede la presenza di finestre rotte, facciate degli edifici fatiscenti, monumenti e aree verdi deturpate, rifiuti, ecc. - invia il segnale che il territorio non è monitorato e che un comportamento incivile, o, peggio, criminale ha uno scarso rischio di essere rilevato. Un ambiente degradato, identificato come “non sicuro”, allontana residenti e cittadini, contribuendo a mantenere l’area isolata e anonima.
Rigenerare ambiti urbani e periurbani offre anche la possibilità di promuovere la ricchezza del territorio e del paesaggio, mettendo in luce le risorse locali e richiamando turisti e nuovi residenti.
Infine, la rigenerazione permette a città e centri rurali di far fronte alle principali sfide poste dal cambiamento climatico, mettendo in atto misure utili per la mitigazione e l’adattamento dei suoi effetti.
In un’ottica di ripresa economica e di crescita urbana - e allargando lo sguardo ad una prospettiva più globale - non possiamo non pensare agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, tra cui compare l’Obiettivo 11 "Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili".
L’Obiettivo 11 contiene una serie di traguardi importanti da raggiungere entro il 2030. Le sfide sono numerose, ma rappresentano anche l’unico modo in cui gli agglomerati urbani potranno continuare a prosperare e crescere. Per farlo dovranno però migliorare l’utilizzo delle risorse, ridurre l’inquinamento, migliorare l’accessibilità e la mobilità, ridurre il disagio sociale e la povertà. Il concetto di sostenibilità abbraccia infatti non solo gli aspetti ambientali, ma anche la dimensione economica e sociale dello sviluppo.
Vediamo insieme alcuni bandi e programmi di sviluppo che possono contribuire a rendere maggiormente sostenibili i nostri Comuni, grandi e piccoli.
Per territori più accessibili:
Sono aperti i bandi di contributo attivati da Regione Lombardia in collaborazione con le Province al fine di incentivare e aumentare significativamente il numero dei Comuni dotati di Piani di Abbattimento delle Barriere Architettoniche (PEBA).
Per territori più inclusivi, partecipati e innovativi:
Il Bando Borghi del PNRR dedicato alla realizzazione di progetti locali di rigenerazione culturale stanzia 380 milioni di euro per favorire il ripopolamento, l’attrattività e l’occupazione nei borghi storici italiani.
Il bando “Interventi Emblematici Maggiori” promuove progetti di ampio respiro in grado di innescare processi di rigenerazione e sviluppo integrato e sostenibile al fine di far emergere risposte innovative ai problemi delle comunità locali.
Per territori più sicuri e competitivi:
Il bando di contributi per la progettazione di interventi finalizzati alla messa in sicurezza di edifici e territori finanzia la progettazione definitiva ed esecutiva di opere relative alla messa in sicurezza di: aree soggette a rischio idrogeologico, strade, viadotti e ponti. Inoltre, prevede la progettazione di interventi per la messa in sicurezza e l’efficientamento energetico di edifici pubblici, con priorità per gli edifici scolastici.
Il Bando AREST, promosso da Regione Lombardia, finanzia interventi in grado di supportare l’attrattività del territorio promuovendo l’insediamento di nuove imprese e l’occupazione in aree strategiche grazie al potenziamento dei servizi e la rigenerazione urbana delle aree da rilanciare.
Per territori di qualità:
Il nuovo bando per la rigenerazione urbana del territorio promuove interventi di valorizzazione del territorio, miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale, anche per i Comuni con meno di 15.000 abitanti.
Il bando La Bellezza Ritrovata finanzia progetti e interventi volti a ripristinare e valorizzare paesaggi deteriorati da strutture e manufatti particolarmente invasivi, in stato di degrado e abbandono, attraverso azioni di mitigazione o di eliminazione degli elementi incoerenti.
Per territori più "green”:
Il PNRR contiene l'Avviso pubblico dedicato a progetti di restauro, manutenzione straordinaria, conservazione, messa in sicurezza e valorizzazione di parchi e giardini di interesse culturale, artistico, storico, botanico e paesaggistico. Le risorse messe a disposizione dall’Avviso sono pari a 190.000.000,00 € e il finanziamento sarà concesso nella forma di contributo a fondo perduto pari al 100% delle spese ammissibili.
Il Bando “Simbiosi” intende stimolare progettualità concrete e sostenibili volte a migliorare la quantità e la qualità del capitale naturale, proteggere, valorizzare e ripristinare gli ecosistemi marini e terrestri, e contrastare la perdita di biodiversità, nei territori di Piemonte e Liguria.
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