Interreg Italia-Svizzera: dal 10 marzo aperte le candidature per il 2025

Il programma Interreg Italia-Svizzera rappresenta un'importante iniziativa di cooperazione transfrontaliera, mirata a promuovere lo sviluppo armonioso e sostenibile nelle aree di confine tra i due Paesi. Finanziato dall'Unione Europea attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e dal Governo svizzero, il programma si propone di rafforzare la collaborazione tra regioni italiane e svizzere, affrontando sfide comuni e valorizzando opportunità condivise.

La prima call per la presentazione dei progetti è stata attivata nel 2024, ed è notizia recente la nuova attivazione di una finestra di candidatura delle proposte: dal 10 marzo 2025 al 10 giugno 2025 sarà aperta una seconda finestra del bando.

E' prevista una dotazione di 26 milioni di euro per la parte italiana e di circa 20 milioni di franchi per la parte svizzera.

Le Aree Coinvolte

Il programma interessa specifiche aree geografiche situate lungo il confine italo-svizzero. In Italia, coinvolge regioni come Lombardia (province di Varese, Como, Lecco, Sondrio), Piemonte (province di  Novara, Vercelli, Biella, Verbano Cusio-Ossola), Valle d'Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano. Dall'altro lato del confine, in Svizzera, partecipano i Cantoni Ticino, Vallese e Grigioni. Questa distribuzione geografica garantisce un'ampia rappresentanza di territori con caratteristiche, risorse e problematiche diversificate.

I Temi Chiave del Programma

Il programma si concentra su temi prioritari che riflettono le sfide e le opportunità delle aree transfrontaliere. Ecco i principali:

1. Innovazione e Competitività -  Promuovere la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese (PMI). L'obiettivo è creare un ecosistema favorevole allo scambio di conoscenze e al trasferimento tecnologico tra le due nazioni.

2. Ambiente e Territorio - Favorire la gestione sostenibile delle risorse naturali, la tutela della biodiversità e la prevenzione dei rischi ambientali. Progetti su energie rinnovabili, gestione delle acque e protezione del territorio rientrano in questa prioritaria area d'intervento.

3. Mobilità e Accessibilità - Migliorare la connettività e l'accessibilità tra le regioni di confine, sia attraverso infrastrutture fisiche che con soluzioni digitali. Questo include il potenziamento dei trasporti pubblici e lo sviluppo di soluzioni innovative per una mobilità sostenibile.

4. Integrazione Sociale e Culturale - Promuovere il dialogo interculturale e l'inclusione sociale attraverso progetti che rafforzino i legami tra le comunità. Settori come l'educazione, la formazione e il turismo culturale sono al centro di questa tematica.

Gli Obiettivi del Programma

L'obiettivo generale del programma è migliorare la qualità della vita nelle aree di confine, riducendo le disparità socioeconomiche e stimolando una crescita sostenibile e inclusiva. Tra i principali obiettivi specifici troviamo:

• Rafforzare la competitività economica, incentivando la collaborazione tra imprese, università e centri di ricerca italiani e svizzeri;

• Tutelare l'ambiente, promuovendo modelli di sviluppo ecologicamente responsabili;

• Facilitare l'accessibilità, migliorando le infrastrutture e la connettività transfrontaliera;

• Valorizzare le identità culturali comuni, creando opportunità per lo scambio e l'integrazione tra le popolazioni locali.

Il programma Interreg Italia-Svizzera dimostra come la cooperazione transfrontaliera possa essere un potente strumento per affrontare sfide comuni e promuovere uno sviluppo sostenibile. Attraverso il dialogo, la condivisione di risorse e la realizzazione di progetti innovativi, le regioni di confine possono diventare un esempio di integrazione e progresso.

Partecipare a queste iniziative non è solo un'opportunità, ma una responsabilità condivisa per costruire un futuro più equo e sostenibile per le generazioni a venire.