Comune di Macugnaga
Recupero funzionale del Museo della Montagna e del Contrabbando
Nel corso del 2023 Fondazione Cariplo ha attivato il Bando “SOS Patrimonio” volto a supportare la realizzazione di interventi prioritari di messa in sicurezza, miglioramento strutturale, restauro e manutenzione di beni storico-architettonici.
All’interno di questo scenario il team di Eur&ca ha affiancato il Comune di Macugnaga - piccolo centro piemontese che si sviluppa ai piedi della parete est del Monte Rosa, all’interno della Valle Anzasca - nella definizione e candidatura del progetto “Recupero funzionale del Museo della Montagna e del Contrabbando” dell’importo complessivo di 190.000,00 €.
Il progetto scaturisce dall’analisi del contesto e dei bisogni a cui l’Amministrazione Comunale intende dare risposta, anche in relazione al grado di urgenza e priorità degli interventi riscontrato attraverso perizia tecnica preliminare e della volontà di attuare un percorso di recupero del bene basato su: diagnostica, approccio del “minimo intervento”, conservazione preventiva e programmata e il coinvolgimento e la partecipazione della comunità locale e del soggetto gestore del museo nella cura del bene.
L’intento, infatti, è di garantire nel tempo la conservazione e manutenzione dell’edificio che accoglie il museo - tipico esempio di architettura Walser - sia per evitare il ricorso a interventi di restauro (lunghi, costosi e invasivi) sia per trasmettere il manufatto alle generazioni future quale elemento identitario.
Nel dettaglio il progetto si articola in cinque macro azioni strettamente correlate tra loro: 1) Indagini diagnostiche, 2) Recupero funzionale del Museo della Montagna e del Contrabbando, 3) Piano di conservazione preventiva e programmata, 4) Attività di sensibilizzazione e partecipazione (visite guidate, cantieri aperti e incontri di formazione), 5) Coordinamento e monitoraggio.
I principali risultati attesi dalla realizzazione delle cinque azioni sono: messa in sicurezza, consolidamento e miglioramento strutturale dell’edificio che accoglie il Museo della Montagna e del Contrabbando; salvaguardia del bene e dei valori identitari ad esso correlati e loro trasmissione alle generazioni future; spazi interni ed esterni del museo accessibili e fruibili in sicurezza da parte di cittadini e visitatori; attività di controllo, prevenzione e manutenzione a cadenza programmata; potenziamento delle competenze del soggetto gestore del museo per quanto riguarda prevenzione, controllo e manutenzione; sensibilizzazione e coinvolgimento di giovani e comunità locale nella scoperta e salvaguardia del proprio patrimonio culturale; aumento della conoscenza e del ricorso alla pratica della conservazione programmata; incremento delle opportunità di lavoro legate alla conservazione del patrimonio culturale, alla cultura e al turismo culturale anche quale forma di contrasto allo spopolamento del paese.
Periodo: 2023-2024