Quale ricetta per dare vita ad una destinazione turistica

Federica Sala
Quale ricetta per dare vita ad una destinazione turistica
Scenario turistico in Italia 

Il settore turistico si configura come una risorsa economica di rilievo per l’Italia. Sono numerose le indagini che evidenziano come l’Italia sia una delle destinazioni di viaggio più ambite. Secondo lo studio “Be-Italy” condotto dall’ente di ricerca IPSOS su incarico dell’Agenzia Nazionale del Turismo (ENIT), che ha esaminato la percezione dell’Italia in 18 nazioni straniere, l’Italia si piazza come il terzo paese più riconosciuto al mondo dopo gli Stati Uniti e il Regno Unito. Dalle conclusioni dello studio emergono vari fattori che contribuiscono a questa posizione. Da un lato, l’Italia è associata a elementi di eccellenza legati alla creatività e alla qualità della vita, ma anche a temi come la moda, la cultura e l’enogastronomia.

Tuttavia, analizzando i dati dell’ISTAT degli ultimi anni, emerge come l’Italia sia scivolata al quinto posto per numero di arrivi internazionali e al sesto per fatturato complessivo. Dal periodo degli anni '50 a oggi, i visitatori internazionali che scelgono l’Italia come meta sono passati da 5 a 50 milioni, decuplicandosi, ma se confrontati con i dati globali, il flusso turistico internazionale è cresciuto di 43 volte. Le cause di questo divario sono differenti: da un lato, l’apertura di nuovi mercati, dall'altro, fattori che hanno scoraggiato la scelta dell’Italia, come ad esempio, soprattutto per le regioni del Sud e le Isole, le difficoltà nei trasporti e nei collegamenti, i fenomeni naturali come incendi e condizioni meteorologiche estreme. Inoltre, la mancanza di una rete integrata di servizi per agevolare gli utenti ha contribuito a questa situazione.

Come invertire questa tendenza: creazione della destinazione turistica

Per adattarsi con successo ai cambiamenti del mercato, una soluzione potrebbe arrivare dall’ UNWTO, che riguardo alle DMO (Organizzazioni di Gestione delle Destinazioni), spiega che si tratta di "un'entità organizzata che può coinvolgere varie autorità, portatori di interesse e professionisti, per agevolare accordi nel settore turistico che raggiungano una visione collettiva della destinazione. Le strutture di governance possono variare da enti pubblici ad associazioni pubblico-private, con il compito di avviare, coordinare e gestire specifiche attività come lo sviluppo di politiche turistiche, la pianificazione strategica, lo sviluppo del prodotto turistico, la sua promozione e commercializzazione".

Per mantenere elevati livelli di attrattività territoriale, quindi, non basta più solo promuovere, ma è necessario creare reti integrate che coinvolgano tutti gli attori della filiera turistica, per delineare strategie di sviluppo comuni, basate su obiettivi e risultati condivisi, capaci di produrre effetti a medio e lungo termine sulle comunità coinvolte. Un percorso graduale che promuova una progettazione partecipata, coinvolgendo comunità locali, operatori e istituzioni, basandosi su risultati concreti e sostenibili, per rendere vitali sia le città d’arte sia le mete minori ma ad alto potenziale.

Un territorio diventa una destinazione turistica quando sa valorizzare l’identità e la comunità nel suo insieme, con le sue peculiarità e autenticità, creando un "sistema di offerta integrata" accessibile e coinvolgente per l'utenza, capace di suscitare empatia ed emozioni. Non bisogna concentrarsi solo sui contenuti offerti, ma anche sui servizi, le infrastrutture e tutto ciò che può migliorare l'esperienza dell'utente. In questi casi, è essenziale avere una "regia" che guidi le linee strategiche di sviluppo condiviso tra i vari attori e che sia in grado di governare il processo.

  • La ricetta di FASTZero per la destinazione turistica 
    Il Team di FASTZero, attraverso figure specializzate e con esperienza sia in processi di sviluppo territoriale e di destination management,  è in grado di supportare i territori che intendono avviare o consolidare processi di sviluppo delle destinazioni turistiche, proponendo un servizio completo che prevede:

    • Analisi della situazione iniziale
    • Confronto con gli operatori della filiera turistica territoriale
    • Avvio e gestione di processi di animazione locale e co-progettazione strategica
    • Progettazione di soluzioni adatte allo sviluppo territoriale
    • Modellizzazione della destinazione turistica 
    • Individuazione di fonti di finanziamento per realizzare le soluzioni 

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