cervalsassina.jpg

Il progetto della CER per la Comunità Montana

Le valli Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera verso l'indipendenza energetica

La Comunità Montana della Valsassina Valvarrone Val d’Esino e Riviera (LC) ha avviato il processo per l’avvio e costituzione di una o più Comunità Energetiche Rinnovabili nel proprio territorio.

Il progetto nasce da alcune riflessioni il cui fine è quello di avvicinarsi sempre di più agli obiettivi di decarbonizzazione e della transizione energetica per produrre energia da fonti rinnovabili, in accordo con le linee guida europee della Transizione Energetica.

Il compito di Weproject, in questo contesto, è di occuparsi dello studio di prefattibilità per la costituzione di una o più Comunità Energetiche Rinnovabili sul territorio.

La Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera comprendono inoltre territori che si presentano ideali per la costituzione della o delle CER, si mostrano infatti coerenti con le politiche già da tempo attivate dalle Valli, sensibili, ad esempio, al tema della decarbonizzazione e del riutilizzo degli scarti. 

Ne sono un esempio l’avvio del progetto Green Communities e la creazione di Progetto Valides, promossi dalla Comunità Montana. Entrambi puntano sulle forze del territorio e in particolare alla valorizzazione della filiera del legno. Il progetto Green Communities, in particolare, pone l’accento sui temi del turismo sostenibile e delle energie rinnovabili. Progetto Valides, invece, vuole creare una rete di piattaforme per il riutilizzo e lavorazione della biomassa legnosa.

La collaborazione al progetto ha avuto inizio con l’evento “Comunità Energetiche Rinnovabili: cosa sono e quali sono i vantaggi per La Comunità Montana della Valsassina Valvarrone Val d'Esino e Riviera” il 10 novembre 2022, presso la Sede della Comunità Montana, Barzio (LC).

L’evento è stato utile ai rappresentanti dei Comuni delle Valli grazie all’intervento dei nostri esperti, che hanno avuto modo di presentare i vantaggi della costituzione di Comunità Energetiche per il territorio.

La Comunità Montana, inoltre, ha quindi scelto di attivare processi partecipativi dal basso fin dal principio, così da costruire il progetto su delle basi utili anche a tutta la comunità e non solo utili per i membri della CER. In questa prima fase, gli interlocutori sono stati principalmente i rappresentanti dei Comuni ma l’intenzione è quella di rendere partecipe la popolazione, le imprese, le associazioni del territorio al progetto. La progettazione partecipata è un fattore utile per diverse ragioni perché, oltre a far emergere le reali necessità della comunità, rende anche più semplice il processo di scouting di altri potenziali membri della CER.

Il passo successivo alla sensibilizzazione al progetto, quindi, è incentrato sul raccoglimento dei dati necessari per l’avvio dello studio di prefattibilità del progetto.

La scelta per riuscire a lavorare contemporaneamente al livello sovralocale (Comunità Montana) coinvolgendo anche la dimensione locale (singoli Comuni) è stata possibile tramite la creazione di gruppi di lavoro in cui ogni Comune ha potuto indicare un portavoce e referente del progetto. Ogni portavoce ha come interlocutore principale la Comunità Montana che, in quanto ricopre un ruolo sovralocale, si occupa anche del coordinamento e delle comunicazioni con le singole realtà.

Il passaggio è fondamentale in quanto il progetto finale sarà formato dalla totalità delle Comunità Energetiche Rinnovabili dei singoli Comuni, è quindi necessario progettare studi di prefattibilità secondo le caratteristiche peculiari di ogni realtà.

Per ogni Comune, infatti, sono stati raccolti dalla Comunità Montana i dati relativi al fabbisogno energetico e del consumo energetico degli edifici che entreranno a far parte della CER, sia quelli Comunali che quelli degli altri soggetti coinvolti. In base ai dati a noi inviati dalla Comunità Montana, quindi, sono state stabilite le potenze dell’impianto di ogni CER, nonché la tipologia di fonte rinnovabile adatta alla costituzione di ognuna.

Durante tutto il percorso, è stato di fondamentale importanza comunicare l’andamento del progetto ai Comuni e alla Comunità Montana, perciò sono stati organizzati incontri che periodicamente permettessero a tutti i soggetti coinvolti di allinearsi al progetto, portando così anche avanti la campagna promozionale di sensibilizzazione della comunità.

Il fine della Comunità Montana stabilito con questo progetto è molto ambizioso in quanto l’obiettivo ultimo è di quello di rendere tutto il territorio sostenibile ed energicamente indipendente, basandosi sulle sue proprie risorse e potenzialità, mettendo al primo posto il benessere del territorio e della popolazione.

Periodo: 2022